Archivio della categoria: Stagione 2019 – 2020

Il nostro Presidente ci Scrive…ci Augura… e ci Racconta…

Cerimonia di consegna del tradizionale cap ai seniores in occasione del venticinquesimo anno dalla fondazione del Club (1994-2019).

 

Honour cap delle 100 presenze in prima squadra e celebrativo del 25° dalla fondazione del club (1994 -2019)

Carissimi amici,                                                                                    

poiché i campionati sono fermi e l’attività  sportiva si riduce al momento alle sole sedute di allenamento, la produzione pubblicistica del nostro club langue. Quindi, nell’attesa di poter tornare a “scrivere“ di rugby giocato, ho pensato di pubblicare sul sito ufficiale del Club, il profilo sportivo di alcuni giocatori che hanno fatto la storia del Rugby Club Spezia, i “centenari”, ossia quegli atleti che hanno raggiunto e superato il traguardo delle cento presenze in prima squadra: Alessandro Fascio, Mario Ciuni, Andrea Montini, Marco Sturlese, Andrea Zangani, Adil Tabì e Nicolò Salati.

Spero tanto che questa lettura, corredata da alcune foto “storiche” dei protagonisti sia gradita a tutti ed in particolare ai diretti interessati ai quali, per la loro lunga “milizia” il Club sarà sempre riconoscente.

            Con l’occasione auguro a tutti voi, sostenitori, dirigenti, tecnici, atleti senior e delle giovanili ed alle vostre  famiglie di trascorrere un felice e sereno Natale.

                                                             Giuseppe Sturlese

                                                  presidente del Rugby Club Spezia

Il primo di questi “profili” è dedicato ad Alessandro Fascio (classe 1990) che è stato il primo ad aver raggiunto il traguardo delle cento presenze in prima squadra.  Giocatore dotato di buona fisicità, velocità e ottima tecnica individuale è stato un eccellente trequarti in grado di ricoprire con efficacia tutti i ruoli della linea arretrata dal numero 9 al numero 15.

Alessandro ha iniziato a giocare a rugby giovanissimo ed è cresciuto in seno al Club per il quale ha giocato ininterrottamente dal 1998 al 2016.

Alessandro Fascio all’età di 8 anni

A livello giovanile ha fatto parte delle rappresentative regionali liguri under 14 e under 15.

Fascio Under 14/15 in compagnia di Giuseppe Frattasi

Ha esordito in prima squadra il 30 marzo 2008 nella gara Mugello vs R.C. Spezia (27-54) ed ha raggiunto il traguardo dei cento caps  nel corso della stagione 2013/2014  in occasione della gara Pro Recco – R.C. Spezia (52 -3) svoltasi  il 23 marzo 2014.

E’ sceso in campo in occasione delle gare di play off per la promozione in serie B che gli aquilotti hanno disputato al termine delle stagioni 2008/2009 e 2011/2012 (purtroppo entrambe perse) rispettivamente con Union Tirreno (sconfitta per 47-7) e Brescia (sconfitta per 13-8)

Nella stagione agonistica 2014-2015 ha allenato le squadre Under 8 e Under 10 del club.

Attualmente inattivo, vanta complessivamente 141 presenze in prima squadra, ha disputato il suo ultimo incontro l’ 8 maggio in occasione della gara R.C. Spezia vs Amatori Genova (34-24), campionato nazionale serie C1 stagione 2015-2016.

Per il Rugby Club Spezia ha realizzato 35 mete e 2 trasformazioni totalizzando complessivamente 179 punti.

Ha ricevuto il cap d’onore del Club per le 100 presenze in prima squadra il 22 giugno 2019 in occasione delle celebrazioni per il 25mo dalla fondazione del Club (1994-2019)

Alessandro-riceve-il-cap-delle-100-presenze-nel-corso-delle-celebrazioni-per-il-25mo-annivers-del-Club

Alessandro-riceve-il-cap-delle-100-presenze-nel-corso-delle-celebrazioni-per-il-25mo-annivers-del-Club

DR FERROVIARIA RUGBY SPEZIA: “MAI COSI’ GRANDI”

                                                  RC Spezia da sei anni al sei nazioni (quasi)

Mai così grandi !!

DR Ferroviaria Rugby Spezia stagione 2019/2020

Mai così grandi”, questo il titolo che avevo preannunciato al nostro Presidente all’arrivo dell’attesa duecentesima iscrizione, che è arrivata, a pandemia iniziata, con il tesseramento del secondo medico sociale che si era reso necessario già da tempo vista la densissima attività giovanile.

Con la prima squadra che a febbraio, prima della sospensione definitiva del campionato, veleggiava sola al comando con 11 punti di distacco a due partite dalla conclusione del girone e che già si preparava per le semifinali con l’obiettivo dichiarato della promozione nella serie C nazionale e un settore giovanile che fino a pochissimi anni fa poteva sembrare neanche pensabile: “mai così grandi” era il titolo giusto.

Scorro i numeri: tre squadre under 6, due squadre under 8, tre under 10, una under 12, due under 14 e due franchigie (con ProRecco) per i 16 e i 18. I dodici tecnici con cui eravamo partiti erano diventati insufficienti, ma altri quattro a febbraio hanno terminato la prima parte del corso e sostenuto l’esame per l’abilitazione temporanea. Ora ci sono i numeri per la “squadra” dei tecnici che con 16 unità potrebbe scendere in campo permettendosi anche una riserva (che in questo caso forse sarebbe il posto più ambito). “Mai così grandi”.

Mi piacerebbe che nonostante la sospensione definitiva del campionato, la grandiosa performance della prima squadra con 288 punti fatti (44 mete) e 86 subiti, fosse comunque ricordata e in qualche modo celebrata dalla città per onorare non solo i meritevoli atleti che hanno partecipato alle gare, comunque tanti, ma tutti i 56 giovani adulti che in questa stagione sono scesi in campo ad allenarsi con ogni condizione climatica, senza risparmiarsi, al cento per cento come si fa nel rugby e sempre dopo una giornata di lavoro: “mai così grandi”.

La pandemia ci ha fermato, anzi per un po’ ci ha fatto perdere la voglia di giocare, ci ha riportato bruscamente a quelle che sono, che dovevano essere, le nostre priorità, come quelle di tutti gli italiani. Federugby ha per prima, tra le federazioni sportive italiane, preso una posizione netta rispetto ai sacrifici necessari per combattere l’epidemia, la nostra Scuola Rugby ha ancor prima sospeso le attività seguendo i provvedimenti delle scuole, nell’assoluto rispetto dei nostri piccoli atleti e delle loro famiglie. Ma i primi che ci hanno ricordato l’importanza del gioco, anche nei momenti più difficili, sono stati i nostri bambini. Poi siamo stati costretti tutti ad ammetterlo: la vita prima di tutto, ma una vita piena non può essere senza il gioco, che per noi è il rugby.  

Allora in questa quarantena, che rispetteremo fino alla fine, non vogliamo perdere la concentrazione e rilanciamo con forza l’idea di un centro rugbystico provinciale degno di questo nome, i tempi sono maturi. Ci stiamo lavorando. Pensiamo ad un impianto nuovo, di nuova concezione, un impianto post pandemia. Un centro della salute fisica e mentale, con spazi adeguati per sportivi giovani e meno giovani, un centro di prevenzione primaria. Un centro sportivo educativo che si autosostenga, che crei occupazione e crescita soprattutto umana. Ci stiamo preparando per presentare un nuovo progetto alla città che sia un segno di rinascita. Noi che siamo abituati a ricevere la palla indietro per riportarla avanti, che sappiamo organizzare fasi di riconquista, che siamo abituati a risalire il campo centimetro per centimetro, ora, che il gioco si fa duro, lavoriamo per poter riaffermare ancora: “mai così grandi”.

Mariano Vergassola

D.S. Rugby Club Spezia

CONVINCENTE VITTORIA DELLA DR FERROVIARIA SULLE TRE ROSE DI CASALE, PIEMONTESI SUPERATI 36 A 7

 

Domenica 16 febbraio 2020

Quello tra aquilotti e monferrini è stato un match molto spigoloso che in qualche occasione ha rischiato di degenerare in bagarre soprattutto a causa dell’atteggiamento antisportivo di alcuni giocatori piemontesi.

Per la Dr Ferroviaria era importante tornare a vincere dopo “l’incidente” di percorso del precedente turno di campionato che ha visto gli spezzini subire una immeritata sconfitta con Tortona. Per questo molto intelligentemente gli aquilotti non si sono fatti irretire dagli avversari imponendosi sia tatticamente che fisicamente, dominando la gara dal primo all’ultimo minuto. Solita partenza al “fulmicotone” degli aquilotti che segnano dopo pochi minuti dall’inizio della gara con Hughie Molloy che sfrutta molto bene una veloce azione della linea dei trequarti. Gabrielli non trasforma dalla piazzola (5-0). Dr Ferroviaria preme ancora sull’acceleratore e si rende pericolosa con veloci azioni alla mano della linea arretrata. Purtroppo un banale errore nella trasmissione dell’ovale consente ad un giocatore avversario di intercettare la palla e di segnare la più facile delle mete che porta gli ospiti in vantaggio (5-7). Pronta la risposta degli aquilotti che immediatamente ribadiscono la loro superiorità, segnando due mete, una del capitano Germano Battezzati al termine di un’azione da maul avanzante ed un’altra ancora con Hughie Molloy. Quando le squadre vanno al riposo gli spezzini hanno già un buon margine di vantaggio (15-7).

Nella ripresa la gara diventa più nervosa e l’arbitro ha dovuto estrarre in due occasioni il cartellino giallo ed espellere due giocatori piemontesi un pò “troppo agitati”. La Dr Ferroviaria è comunque padrona del campo e segna altre tre mete, due di Marco Sturlese ed una con Adil Tabi. Luca Gabrielli fino a quel momento non troppo fortunato con i calci dalla piazzola, ritrova la consueta precisione e trasforma tutte e tre le mete. Risultato finale 36 a 7.

Nel corso della ripresa come consuetudine il tecnico aquilotto Gianluca Cartoni ha utilizzato i giocatori a disposizione in panchina. A tre turni dalla fine della regular season continua quindi la marcia della Dr Ferroviaria verso i play off, ma guai a distrarsi. Serve infatti ancora almeno una vittoria per avere la matematica certezza di arrivare primi nel girone.

Ora, come da tradizione, il campionato osserva un lungo periodo di sosta in concomitanza col “Sei Nazioni”. Il campionato riprenderà infatti domenica 22 marzo e vedrà la Dr Ferroviaria impegnata in trasferta col Val Tanaro. Nel match di andata gli aquilotti si imposero per 55 a 0 con mete di Vergassola, Battezzati, Hall, Mazzanti e Zamborlini. I ragazzi di Cartoni e Paradiso dovranno approcciarsi al match con i piemontesi con molta attenzione poiché il Val Tanaro è squadra temibile, soprattutto quando gioca di fronte al proprio pubblico.

Sabato 7 marzo la Dr Ferroviaria affronterà in un test match amichevole la squadra svizzera del Lugano che milita nella terza serie elvetica (la nostra serie B). L’incontro è previsto per le ore 18 al campo Pieroni della Pieve.

Formazione Dr. Ferroviaria Spezia: Hall, Singhateh, Mele, Mazzanti, Obuefi, Gabrielli, Tabi, Molloy, Vergassola, Sturlese (V.cap.), Baldini, Costa, Pecci, Battezzati (Cap.), Del Vecchio, Conte, Tendola, Sanchez, Catano, Seiadu, Brozzo, Camerota.

Allenatori: Gian Luca Cartoni e Fabio Paradiso.

Alti risultati: Lions Tortona – Val Tanaro 24-3, Saluzzo – Cus Piemonte Orientale 23-24.

La classifica vede la Dr Ferroviaria a quota 35 punti con un vantaggio di undici punti sul Tortona (24) e tredici sul Cus Piemonte (22), seguono il Val Tanaro a 15, il Saluzzo a 3 punti e fanalino di coda a quota zero le Tre Rose di Casale Monferrato.

Delle giovanili in campo solo la Franchigia Ftgi Ligues 1 Under 18 che in una partita sofferta e non bella “sportivamente” perde in trasferta a Rivoli per 19 a 9. Gli aquilotti convocati Brancaleone Edoardo, Fabbri Cesare, Valentia Francesco e Zuniga Adrian. 

Altri risultati: San Mauro – Amatori Novara 26/21, Teckikabel VII Torino – FTGI Embriaci/2  72/10.

Classifica: San Mauro punti 18, VII Torino 15, Rivoli 14, Ligues/1 punti 9, Novara 3, Embriaci/2 punti – 3.

Programma fine settimana. Fermi i principali campionati, il fine settimana vedrà scendere in campo il propaganda Dr Ferroviaria Spezia Under 6/8/10: sabato 22 febbraio alle ore 15,00 al Comuale Pieroni i giovanissimi aquilotti ospiteranno i mini ruggers del Rc Amatori Rugby, ApiSol, Cus Genova, Province dell’Ovest e Savona Rugby.

ALCUNE FOTO DEI TANTI SCATTI DELLA GIORNATA DI ANDREA IANNOTTA