Il Commento del Presidente al termine dell’incontro con Amatori Rugby , terza giornata e penultima di ritorno.
Ci abbiamo creduto e sperato fino alla fine ma nonostante l’impegno che ci abbiamo messo non siamo riusciti a qualificarci per la poule promozione. Berthomier ed i suoi atleti sono stati bravi a risalire la china nonostante gli otto punti di penalità e ad arrivare ad un passo dall’obiettivo, ma “l’inseguimento” ha probabilmente logorato la squadra che è arrivata affaticata mentalmente e fisicamente a giocare le due ultime gare quelle, per intenderci, con Cogoleto e Amatori Genova. La squadra ad un certo punto ha iniziato a “perdere colpi”, un cedimento psico fisico che definirei fisiologico, aggravato anche dalla indisponibilità di alcuni atleti specie di prima linea e dal fatto che l’organico limitato ha costretto troppe volte il tecnico Berthomier a far scendere in campo giocatori in non perfette condizioni fisiche e il fatto di non poter effettuare dei turn over, alla lunga, è stato senz’altro penalizzante.
La cartina al tornasole di ciò che affermo è come sempre basata sui “numeri” che rendono l’idea molto di più delle parole di quanto è accaduto. Il girone di andata ci ha visti assoluti protagonisti una sola sconfitta subita, alla prima di campionato, e poi tre vittorie (Amatori Genova, Union Riviera e Cuneo) ed un pareggio (Cogoleto), oltre a questo siamo stati la migliore difesa del campionato con soli 77 punti subiti (meglio della capolista Savona che di punti ne aveva incassati 88). Nel girone di ritorno dopo la tiratissima gara disputata in trasferta con la capolista Savona persa 11 a 3 e una abbastanza agevole vittoria casalinga con il Cuneo, abbiamo avuto ”un crollo” perdendo in maniera pesante col Cogoleto 42 a 27 (nonostante un gran secondo tempo) e anche la successiva domenica con l’Amatori Genova, ottima squadra ma senz’altro alla nostra portata. Una ultima considerazione, a riprova della mia teoria, al termine del girone di andata la nostra squadra aveva subito complessivamente solo 8 mete, adesso ne ha subite ben nove in due gare.
Nulla si può imputare al tecnico o ai giocatori che hanno lottato senza risparmiarsi fin dall’inizio ma è chiaro che siamo arrivati stanchi ed “acciaccati” alla fine del girone di ritorno al termine del quale manca solo la gara che gli aquilotti giocheranno in casa con l’Union Riviera il 17 gennaio 2016. Della lunga pausa di campionato per le festività natalizie (oltre tre settimane) potrà approfittare la squadra per “ricaricare le batterie”; Gilles Berthomier ha già pronta “la cura”: riposo per gli atleti affaticati, allenamenti mirati e, per tutti, recupero della condizione fisica e mentale per presentarsi pronti e in “ forma” all’inizio della seconda fase del campionato (poule salvezza) visto che la lotta per non retrocedere in C2 sarà a dir poco “feroce”.
Questo epilogo, è inutile negarlo, fa masticare amaro tutto il nostro Club (dirigenti, tecnici, atleti e sostenitori) perché la squadra aveva le carte in regola per qualificarsi nel girone promozione e senza la penalità degli otto punti con i quali ha iniziato il campionato certamente c’e l’avrebbe fatta e oserei dire anche abbastanza agevolmente.