Con Adil Tabi si è concluso il racconto sugli atleti che hanno raggiunto (e superato), le cento presenze in prima squadra. Spero di aver suscitato l’interesse e la curiosità di tanti nostri atleti, ex atleti e tifosi e soprattutto spero di aver fatto cosa gradita ai protagonisti: Alessandro Fascio, Andrea Montini, Andrea Zangani, Nicolò Salati, Marco Sturlese, Nicolò Salati e Mario Ciuni nei confronti dei quali il Club avrà sempre un debito di riconoscenza per la loro “lunga militanza”.
Con lo stesso intento, desidero continuare “il racconto” e presentare, anche per loro in segno di riconoscenza, alcuni atleti che pur non avendo raggiunto l’obiettivo delle cento presenze in prima squadra hanno militato molto a lungo nelle file del club totalizzando comunque un altissimo numero di presenze: Tommaso Ruggeri (92 caps), Hernàn Ariel Herenu (90 caps), Filippo Pezzuto (86 caps), Luca Poletti (83 caps), Lorenzo Fascio (73 caps), Giuseppe Tallerini (70 caps).
Questo nuovo capitolo prende il via con la presentazione dei due atleti che hanno raggiunto la soglia delle 90 presenze in prima squadra: Tommaso Ruggeri e Hernàn Ariel Herenu.
Tommaso Ruggeri (92 cap), terza linea (classe 1987), milanese, è cresciuto nelle giovanili della gloriosa Amatori Milano. Atleta possente, dotato di ottima tecnica individuale e “fiuto” per la meta. Nel 2006 si è trasferito alla Spezia per iscriversi alla facoltà di ingegneria del Polo Marconi. Nella stagione 2006/2007 si è tesserato per il Rugby Club Spezia dove ha giocato ininterrottamente fino alla stagione 2015/2016 e, dopo una lunga parentesi, nella stagione 2019/2020 raggiungendo complessivamente 92 presenze in prima squadra. Notevole il suo contributo come meta man, vanta infatti ben 37 segnature, per complessivi 135 punti realizzati che lo pongono al quinto posto nella classifica generale di marcatori aquilotti. Ha esordito in giallo nero nel corso della stagione 2006-07, campionato nazionale di serie C, in occasione della gara R.C. Spezia vs Cus Pisa del 16 dicembre 2007 terminata col risultato di 27 a 27.




Il pilone argentino Hernàn Ariel Herenu (90 cap) classe 1977. Originario di Rosario è stato il primo atleta “straniero” tesserato per il Club. Cresciuto rugbysticamente in patria ha compiuto tutto il percorso dalle giovanili fino al debutto in serie A con il Club de Los Caranhas col quale ha giocato per due stagioni (1998/1999 e 1999/2000). Approdato in Italia, ha giocato in serie B prima a Mantova e poi a Cogoleto per poi trasferirsi al Rugby Club Spezia (stagione 2006-2007) nella doppia veste di giocatore e allenatore del reparto degli avanti, coadiuvando come “vice” il capo allenatore Roberto Pagni. Negli anni trascorsi alla Spezia Hernàn Herenu ha anche svolto un ottimo lavoro di promozione della disciplina del rugby in ambito scolastico presso le elementari e medie della provincia. Nel 2008 dopo due stagioni viene ingaggiato dal Cus Genova. Il Club universitario punta decisamente al salto dalla serie B alla serie A e ritenendo necessario rinforzare il pacchetto di mischia decide di avvalersi della forza ed esperienza del pilone argentino che giocherà col club “goliardico” nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010. Al termine dell’esperienza col Cus rientra nel Club spezzino dove continua a giocare fino alla stagione 2015-2016. Herenu è sceso per la prima volta in campo con il Rugby Club Spezia il 24.09.2006 in occasione del test match amichevole pre campionato con il Cffs Cogoleto, terminato 29 a 19 per gli aquilotti ed ha disputato la sua ultima gara con il Club il 06.03.2016 nella gara Cus Torino vs R.C. Spezia (31-14) raggiungendo il ragguardevole traguardo delle 90 presenze in prima squadra. Nella stagione 2006-2007 ha vinto la classifica marcatori del Club con 16 mete all’attivo. Per il Club ha realizzato 40 mete totalizzando complessivamente 200 punti. Attualmente collabora con il Club come tecnico del settore giovanile e propaganda.



