Lo Spezia Rugby chiude il campionato in bellezza, batte l’Ivrea e si regala la vetta della classifica

 

Tabi - Ruggeri - Gabrielli - Degani - Hall  da Foto Paola Ruggieri

Tabi – Ruggeri – Gabrielli – Degani – Hall       da   Foto Paola Ruggieri

Domenica 10 Maggio 2015

Miglior epilogo non poteva esservi per gli aquilotti dello Spezia rugby che fino a poche settimane fa si trovavano invischiati nella lotta per non retrocedere, ma che con la bella vittoria ottenuta domenica in trasferta ad Ivrea sono riusciti a concludere il campionato in testa alla classifica, anche se in compagnia del Cffs Cogoleto Province dell’Ovest. Già matematicamente salvi ed appagati dopo la sonante vittoria della domenica precedente contro la capolista Cffs Cogoleto, ci si poteva aspettare un certo rilassamento da parte degli aquilotti, invece i ragazzi di Gilles Berthomier hanno sfoderato una eccellente prestazione contro un coriaceo Ivrea che ha lottato fino alla fine per vincere il match. Partita vera dunque con i padroni di casa caricati a mille alla ricerca dei punti salvezza e gli aquilotti decisi a chiudere in bellezza un campionato che è stato fin troppo avaro di soddisfazioni per il team spezzino nonostante il grande impegno profuso.

La cronaca. I piemontesi partono alla grande imponendo un elevato ritmo di gioco nonostante la giornata sia caldissima. Gli aquilotti si difendono con ordine ma non possono evitare qualche fallo di troppo che consente all’Ivrea di tentare tre calci piazzati di cui uno solo centra i pali (3-0). Ivrea continua a pressare ma gli aquilotti con un efficace gioco al piede ricacciano indietro gli avversari allontanando ogni minaccia. Intorno al ’30 minuto Tabi intravede un buco nelle maglie difensive dei padroni di casa batte velocemente una punizione, attira su di se la difesa avversaria scarica l’ovale alla terza linea Tommaso Ruggeri che raccoglie il passaggio, irrompe di potenza e segna (3-5). Pronta la risposta di Ivrea che dopo pochi minuti segna e trasforma dalla piazzola portandosi nuovamente in vantaggio (10-5). Altrettanto tempestiva è la replica degli aquilotti, Marco Sturlese intercetta l’ovale a metà campo e si invola, la segnatura sembra fatta ma il giocatore viene placcato a cinque metri dalla linea di meta, pronto è il sostegno dei compagni di squadra  che riescono a conservare il possesso della palla, l’azione prosegue e si conclude con la seconda segnatura di Tabi Adil che ristabilisce la parità (10-10 ) con la quale si chiude il primo tempo. Quando il gioco riprende è l’Ivrea a colpire per prima con  una meta molto bella, frutto di un’ azione alla mano con la  palla che sfila  fino all’ala per la più classica delle segnature (15-10).  A questo punto  però è lo Spezia che diventa protagonista spronato dal suo capitano Ruggeri e da un incontenibile Tabi che guida  il pacchetto degli avanti  che via via prende il sopravvento nelle  mischie chiuse e nelle rimesse laterali. La meta di Francesco Hall  abile a sfruttare un errore difensivo dei padroni di casa  ed a segnare in mezzo ai pali per la facile trasformazione di  Gabrielli  (15-17) è il segnale della resa dell’Ivrea che  gioca anche  per dieci minuti in inferiorità numerica per l’espulsione temporanea di un giocatore. In superiorità numerica lo Spezia  incrementa il vantaggio con un calcio di punizione di Luca Gabrielli (15-20) risultato col quale si chiude la gara.  Al termine del match grande festa in campo per gli aquilotti che portano in trionfo il loro allenatore Gilles Berthomier che ha saputo guidare  meritatamente la squadra verso la  salvezza in un campionato  non facile come quello della serie C1 nazionale. Festeggia anche Ivrea che col punto di  bonus conquistato pur  perdendo la gara si è garantita  la permanenza nella categoria per la prossima stagione agonistica. L’ultima di campionato è stata anche la  giornata del rientro in campo  di Massimiliano Degani  dopo un lungo periodo di assenza per infortunio, il bravo “Massi” entrato a  dieci minuti dal termine ha fatto subito capire di non aver perso lo smalto e si è fatto apprezzare per  alcune potenti percussioni che hanno fatto vacillare  la difesa dei padroni di casa.  

Questa la formazione del Rugby Club Spezia protagonista ad Ivrea:   Tonelli, Cuffini, Ponzi, Novoa, Maldini, Ferrari, Degani, Virgilio, Bizzarri, Actis, Costa, Patanè, Sturlese, Ruggeri, Zangani, Tabi, Gabrielli, Roccioletti, Fascio, Salati, Prokuplja, Hall.

Allenatore: Gilles Berthomier

Altri risultati: CFFS Cogoleto & Province dell’Ovest  – San Mauro  6/28

Ha riposato il Pedona Cuneo 

Classifica play out:  Spezia e Cogoleto 22, San Mauro 16,  Ivrea 15, Cuneo Pedona 10.

(Cuneo Pedona  retrocesso in serie C2)

Dal commento del Presidente Sturlese arrivano parole di stima e ringraziamenti:

“Alla vigilia di questo match il mio timore era che la  matematica salvezza ottenuta  con la splendida vittoria ottenuta sul Cogoleto nel precedente turno di campionato  potesse aver provocato un certo  appagamento e rilassatezza fra i nostri giocatori. Tuttavia ho capito subito che le mie paure erano infondate quando prima dell’inizio del match ho udito le parole che il capitano Tommaso Ruggeri ha rivolto ai suoi giocatori incitandoli a dare il massimo per onorare il campionato fino  in fondo con una vittoria. Tutta la squadra ha risposto alla grande dimostrando di avere carattere da vendere  vincendo fuori casa contro una squadra tosta e  motivata dall’esigenza di  fare punti per centrare l’obiettivo salvezza. Ne è uscita fuori una gara corretta ma molto combattuta che si è conclusa con la nostra meritata vittoria. Sono molto contento per la squadra piemontese che avendo  conquistato, pur perdendo, il punto di bonus è riuscita a salvarsi.  Voglio altresì ringraziare i  dirigenti  e tutti i giocatori dell’Ivrea e per la sportività dimostrata sul campo e nel successivo tradizionale terzo tempo. La nostra prima avventura in serie C1 si è conclusa  molto positivamente non solo perché l’obiettivo salvezza è stato raggiunto ma perché la squadra, grazie al suo allenatore,  ha col tempo acquisito consapevolezza nei propri mezzi e carattere  migliorando  tantissimo anche sotto il profilo tecnico, tattico.  Dunque un grazie di cuore a Gilles Berthomier  che ha saputo dare alla squadra una sua identità di gioco e una mentalità vincente. Grazie a Hernán Hereñú che  fin tanto che gli impegni di lavoro glielo hanno permesso  ha dato una grossa mano alla squadra sia come giocatore che come allenatore degli avanti, grazie a tutti i giocatori  per il loro impegno e sacrificio, grazie al preparatore atletico Giuseppe “Pino” Lo Porchio  per l’eccellente lavoro svolto  sul campo ed in palestra,  ringrazio tutti i dirigenti in particolare Alessandra Carta, Barbara Ricciotti, Daniela Donati, Renzo Gabrielli ed il nostro video analist Giuseppe Telò, ed infine grazie alla nostra addetta stampa Nicoletta Gaspari, ho molto apprezzato il suo lavoro e la sua professionalità.”

 

Il Secolo XIX

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La Nazione

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